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08
Giu

Coronavirus, le regole da seguire nei centri estetici

Ci siamo: le riaperture concesse dal governo italiano per la ‘Fase 2’ dell’epidemia da coronavirus consentono la ripartenza delle attività commerciali. Le serrande dei negozi tornano ad alzarsi, a patto che si rispettino determinate regole di sicurezza per evitare eventuali contagi. Un discorso a parte lo merita il mondo dell’estetica, particolarmente colpito dai danni provocati dalla diffusione del Covid-19. Chi lavora al servizio della bellezza deve seguire norme più severe utili a garantire la completa sicurezza del cliente con cui si è in stretto contatto.
Vediamo dunque insieme quali sono le regole nei centri estetici.

Le regole nei centri estetici

Scuole, centri estetici, saloni di bellezza, parrucchieri sono stati praticamente gli ultimi a riaprire dopo il lockdown. “Evitare i contatti interpersonali” è il mantra di questo periodo storico.
Ecco le regole nei centri estetici:

  • Riorganizzazione degli spazi. Nel nostro centro estetico dobbiamo garantire la distanza di almeno 1 metro sia tra le singole postazioni di lavoro che tra i singoli clienti. Durante i trattamenti estetici, inoltre, i pannelli della cabina dovranno essere chiusi.
  • Obbligo di mascherina e guanti in nitrile sia per il cliente che per l’estetista. In particolare, per quei trattamenti che prevedono una distanza ravvicinata col cliente, l’estetista deve indossare dei dispositivi di protezione individuale “di livello protettivo superiore”. Vale a dire le mascherine di tipo ‘FFP2’ o ‘FFP3’ non dotate di valvola espiratoria. E’ questo il caso delle attività di cura del viso che prevedono l’utilizzo di vapore e/o generazione potenziale di aerosol (come per esempio la pulizia del viso).
  • Vige il monouso. Guanti, pellicole, lenzuolini e tutto ciò che sia stato utilizzato per il trattamento estetico va sostituito al termine di ogni trattamento.
  • Visiere o schermi facciali. Vanno indossati insieme alle mascherine chirurgiche per le attività di cura del viso. Ricordiamo che dopo ogni trattamento dobbiamo ripulire i nostri dispositivi con detergenti comuni o igienizzanti. Se notiamo segni di deterioramento sul nostro schermo sostituiamolo immediatamente.
  • Sanificazione degli ambienti. Al termine di ogni appuntamento col cliente dobbiamo disinfettare con cura tutte le superfici della cabina estetica utilizzando disinfettanti idroalcolici o a base di cloro. Prestare particolare attenzione ad apparecchiature, strumenti e in generali a tutte le superfici con cui il cliente è venuto in contatto.
  • Misurare la temperatura corporea prima di consentire l’accesso del nostro cliente. Se la temperatura del cliente è maggiore di 37,5 °C non potrà entrare.
  • Ricambio aria. Facciamo arieggiare la nostra cabina prima di consentire l’ingresso del cliente successivo.
  • No a sauna o bagno turco. Questi due ambienti, così come quello delle vasche idromassaggio, devono restare per il momento ancora chiusi.
  • Eliminare le riviste dal nostro centro estetico. Possono essere strumenti di diffusione del contagio del virus.
  • Spegnere i condizionatori. L’aria può essere un vettore attraverso cui il virus può viaggiare. Occorre dunque evitare di accenderli.

Queste le indicazioni del documento tecnico stilato dal Comitato tecnico scientifico della Protezione Civile. Regole precise e severe per rispettare le quali è bene pianificare il lavoro organizzando magari una turnazione del personale e dividere accuratamente gli appuntamenti per evitare assembramenti.