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I migliori ingredienti per un massaggio perfetto

Il massaggio è la più antica forma di terapia fisica, utilizzata nel tempo da differenti civiltà, per alleviare dolori e decontrarre la muscolatura allontanando la fatica.

Affinché il corpo “risponda” al beneficio di questa pratica, ci sono ingredienti naturali che svolgono un’azione mirata nella zona da trattare. Vediamo insieme quali sono questi ingredienti.

Sale e noccioli polverizzati di frutta

Se l’obiettivo è levigare la pelle rendendola più morbida e luminosa, bisogna utilizzare il sale di derivazione salina o noccioli polverizzati di frutta. Questi prodotti non solo sono in grado di svolgere un’azione esfoliante per sfregamento ma anche cosmetica: l’obiettivo è quello di contrastare la ritenzione liquida cutanea grazie alla sua capacità di richiamare acqua dalla pelle, favorendone il drenaggio e l’eliminazione dei prodotti di scarto. Con un corretto massaggio, questi ingredienti stimolano la microcircolazione cutanea che dona alla pelle un aspetto morbido e levigato.

Caffeina, estratto di Coleus e alghe

La caffeina è nota per i suoi effetti brucia grassi: con un massaggio energetico, quest’ingrediente supera la barriera cutanea prevenendo l’eccessivo accumulo di grasso nelle cellule.

L’estratto di Coleus, pianta dell’India meridionale, ha una spiccata attività lipolitica capace di stimolare l’adenosina monofostato ciciclo (AMPc) implicato nella lipolisi e quindi nella degradazione dei trigliceridi. E’ molto utile in caso di pelle secca e delicata.

Le alghe, suddivise scientificamente in brune, rosse e verdi, sono in grado di stimolare il metabolismo cellulare svolgendo un’azione riducente. detossinante e rimodellante. In particolare il Fucus o Quercia Marina, aiuta a rimodellare la silhouette e a ridurre lo stato adiposo sottocutaneo.

Mentolo

Per massaggi contro gonfiori cellulite, miglioramento della microcircolazione, gambe pesanti, relax del corpo e rigenerazione della pelle, il miglior prodotto da usare è il mentolo e i suoi derivati. Grazie al suo effetto freddo, determina una vasocostrizione che, attraverso la stimolazione manuale, consente un’attivazione linfatica.